martedì 30 aprile 2013

Moneta e ottimizzazione dinamica

L'ottimizzazione dinamica come evoluzione dell'ottimizzazione statica, idealmente nel continuo temporale o in un orizzonte temporale non finito, intende portare maggiore realismo e potenza di analisi alla teoria economica, spesso accusata di partire da presupposti talmente semplificati da rendere i risultati dell'analisi totalmente irrealistici.
In parole povere penso di poter dire che la massimizzazione del profitto è un obiettivo di ottimizzazione statica, mentre il perseguimento di un profitto sostenibile è un problema di ottimizzazione dinamica (mi rendo conto che questo esempio costituisce di per se stesso un giudizio di valore). 
La moneta potrebbe essere vista come una grandezza economica particolarmente adatta ad essere studiata e gestita in termini di ottimizzazione statica. Almeno è quello che sembrano pensare i fautori del fine tuning.
E' ragionevole però pensare che, in un periodo in cui i vincoli politici all'utilizzo della leva monetaria sono particolarmente stringenti, l'ottimizzazione dinamica venga a vedere accresciuta la sua importanza in questo campo, come conseguenza dell'accresciuta rigidità decisionale.